gatto tigre

Il gatto e la tigre, nonostante dimensioni, stili di vita o habitat differenti,  sono accomunati da molti aspetti. A rivelarlo è Francesco Petretti, naturalista  e documentarista, membro del comitato scientifico del WWF, che ha riscontrato in entrambi i felini medesimi istinti. Primo fra tutti, la caccia.

Entrambi  gli animali sono predatori, che molto spesso mettono in atto le stesse tecniche di attacco. Ad esempio un gatto, anche se ben nutrito, conserva questo istinto, soprattutto nel momento del gioco quando tende a rapportarsi con l’altro attraverso l’agguato, nonché principale tecnica di caccia della cugina tigre. Altro aspetto che li accomuna, è il muovere la coda mentre sono intenti ad osservare la preda: un topolino o lucertola per il gatto, un cinghiale o cervo per la tigre.

Lo sapevate che, anche la tigre fa le fusa? Ebbene si, proprio come i gatti, emettono questi dolcissimi rumorini in momenti di benessere, come ad esempio nell’atto del corteggiamento o quando si trovano con i loro  familiari che siano figli o genitori. La tigre potrebbe addirittura fare le fusa all’uomo, così come farebbe un gattino domestico, quando vive in condizioni di cattività ed ha un rapporto affettuoso  con il suo conduttore.

Ciò che differenzia i due felini è il carattere. Il gatto è molto più predisposto alla socialità, rispetto alla tigre che è fondamentalmente solitario. In alcuni casi, infatti, il gatto nonostante il suo carattere indipendente, riesce a instaurare con il suo padrone un atteggiamento che non ha nulla da invidiare al cane, rivelando questa sua doppia natura, un po’ come i leoni.