negro__salernitanaEmergenza totale. Non riesce a vivere senza patemi di formazione nemmeno quella che potrebbe essere la sua ultima vigilia sulla panchina della Salernitana Leonardo Menichini. Il tecnico di Ponsacco infatti, a poche ore dalla sfida con il Teramo, deve fare ancora una volta la conta dei disponibili, ritrovandosi a corto di uomini in alcuni settori chiave per la compagine campana. Oltre a Trevisan e Tuia, fermi per squalifica, lo staff tecnico dovrà rinunciare agli infortunati Colombo, Nalini, Moro e Pezzella, con Mendicino ancora out in seguito al malore accusato settimana scorsa.

Situazione deficitaria, acuita anche dai problemi gastrointestinali accusati ieri da Michele Franco ed Antonio Bocchetti, usciti anzitempo dall’Arechi e in forte dubbio per domani. Una Salernitana rimaneggiatissima dunque, con Bovo che dovrebbe esser adattato nel ruolo di terzino destro, Lanzaro e uno fra Bocchetti e il giovane Penta al centro, e Franco a sinistra. A centrocampo Pestrin e Favasuli avranno il compito di dirigere le operazioni, sostenendo il terzetto di trequartisti composto da Negro, Gabionetta e Perrulli. Davanti il peso dell’attacco graverà tutto sulle spalle di Caetano Calil, da oggi trentunenne e desideroso di regalarsi un gol che valga sia come regalo di compleanno sia come buono auspicio per il rinnovo che verrà.

A poche ore dalla rifinitura che sancirà il numero esatto di giocatori a disposizione per la sfida al Teramo, Leonardo Menichini ha presentato la sfida nell’insolita conferenza stampa pre-gara tenutasi al Seci Center di Pontecagnano. Il tecnico ha subito fatto chiarezza sulle voci riguardanti il suo futuro, lanciando un messaggio chiaro alla società. “Vedo e leggo tanti nomi per il futuro – esordisce il tecnico – io mi sono espresso, la società invece non ha fatto nessuna dichiarazione ufficiale. Sapete qual è la mia situazione contrattuale: abbiamo fatto un anno meraviglioso ma i matrimoni si fanno in due. Aspetterò l’incontro con la società e con grande serenità valuteremo il da farsi. Fino al 30 giugno mi sento a tutti gli effetti l’allenatore della Salernitana, poi vedremo i progetti e se le situazioni cambieranno e se ci saranno novità. Con la proprietà il rapporto è ottimo, così come con Fabiani, io faccio le mie cose, lui le sue. Mi sembra di andare d’accordo con tutti, tiro avanti per la mia strada e faccio il mio lavoro fino a quando non ci sono novità. A parte l’opzione, c’è un risultato sportivo da far valere”.

Menichini ha poi raccontato delle grosse difficoltà per quanto riguarda il possibile undici di domani, presentando anche il Teramo, squadra in campo domani all’Arechi. “Purtroppo l’emergenza che abbiamo avuto per tutto il campionato ci ha accompagnati anche in queste gare di Supercoppa. Domani mancheranno molti giocatori e potrebbero mancare sia Franco che Bocchetti per problemi intestinali. Ad ogni modo andremo in campo per fare bella figura e cercheremo di chiudere bene la stagione davanti al nostro pubblico. Chi va in campo, come successo anche a Novara, darà il meglio.

Teramo? Domani affrontiamo un’ottima squadra. In rosa hanno due attaccanti che hanno fatto tantissimi gol come Lapadula e Donnarumma, bravi a buttarla dentro ad ogni distrazione delle difese avversarie. Penso che il Teramo se li terrà ben stretti, hanno dato un valore aggiunto, punterà ancora su di loro perché sono giocatori forti”.

Sabato Romeo