Lo scossone all’ambiente, arrivato in conseguenza del cambio di proprietà con l’avvento del nuovo Presidente Danilo Iervolino, ha ridato determinazione e voglia di giocarsela fino all’ultimo secondo ai calciatori granata che oggi, sul campo del Bentegodi, hanno fornito una prestazione superlativa riuscendo ad ottenere una vittoria importantissima.

Tre punti pesanti che rilanciano la Salernitana in classifica e la inseriscono, a pieno titolo, nella bagarre della lotta per la salvezza, anche in considerazione delle due partite in meno da recuperare.

Al di là degli episodi che hanno caratterizzato il match tra Verona e Salernitana, quello che ha impressionato positivamente è stata la forza e la compattezza del gruppo granata, della serie uno per tutti, tutti per uno. Gli uomini agli ordini di Colantuono hanno dato fondo a tutte le loro energie, con spirito di sacrificio e grande determinazione.

Colantuono, inoltre, nonostante le numerose assenze per infortuni e contagi da covid19, ha schierato la squadra con un modulo tattico che si è dimostrato vincente. Un 3-5-2 con gli uomini giusti al posto giusto. Grande compattezza in difesa ed a centrocampo con due punte dotate di buona fisicità e al servizio della squadra anche in fase di copertura.

Detto ciò, va anche evidenziato che i primi 25 minuti di gioco sono stati a senso unico a favore del Verona. Simeone, Ilic due volte e Lasagna hanno creato quattro occasioni da rete. Alla prima azione offensiva, al 28° minuto, Gondo, lanciato in area di rigore, è entrato in contatto con il difensore scaligero Gunter, anticipandolo e costringendolo al fallo. Rigore realizzato da Djuric con un tiro potente e centrale che si è insaccato sotto la traversa,

Gondo atterrato da Gunter – Immagine ricavata da DAZN

Sulle ali dell’entusiasmo i calciatori della Salernitana hanno preso fiducia ed al 38° minuto, ancora Gondo ha messo in difficoltà la retroguardia del Verona con un colpo di testa insidioso che ha impegnato Pandur in una parata non facile.

Il secondo tempo è iniziato sulla falsariga della prima frazione di gioco con i gialloblu proiettati in attacco. Al 51° l’occasione buona è capitata sui piedi di Lazovic, ma il suo tiro è stato deviato da un difensore avversario. Dopo un tiro di Zortea, che da buona posizione ha tirato alto, il Verona ha realizzato la rete del pareggio con un tiro di Lazovic su assist di Veloso.

Il gol del pareggio degli scaligeri non ha spento le velleità della squadra del cavalluccio marino. Al 67° minuto Zortea ha sbagliato un controllo in area avversaria, mancando un gol già fatto. Tre minuti dopo, Kastanos ha battuto un calcio di punizione, per fallo su Zortea, piazzando la palla nel set alla sinistra di Pandur.

La reazione del Verona è stata veemente. I calciatori gialloblu si sono riversati in attacco con tutte le residue energie. Al 78° Kalinic con un colpo di tacco finito di poco a lato e all’80° Barak, il cui tiro a colpo sicuro è stato salvato sulla linea da Gagliolo, hanno sfiorato la rete del pareggio.

Da segnalare sul finire del match, l’espulsione all’88° di Ilic che ha applaudito ironicamente l’arbitro per una decisione non ritenuta congrua e i 7 interminabili minuti di recupero che sono trascorsi senza grossi pericoli per la porta difesa da Belec. Vittoria sofferta ma tutto sommato meritata della Salernitana che, viste anche le occasioni da rete create, non ha rubato nulla al Bentegodi.

Il gol vincente di Kastanos – Immagine ricavata da DAZN

Volendo analizzare le prestazioni dei singoli, sugli scudi le ottime prestazioni dei due difensori centrali Gyomber e Gagliolo, determinanti in più circostanze. Molto volitiva e di grande spessore agonistico la prova fornita da Di Tacchio. Ottima la gara di Kastanos a centrocampo, autore tra l’altro del gol del 2-1, nonché di Gondo e Djuric, freddo e implacabile sul calcio di rigore, in attacco.

Domenica prossima la squadra allenata da Mister Colantuono sarà di scena all’Arechi contro la Lazio di Lotito. Occasione propizia per dare un dispiacere all’ex proprietario della società granata e mettere altri punti in cascina.

L’era Iervolino è iniziata nel migliore dei modi. Ora però è necessario che sia approvato il bilancio da parte dell’attuale amministratore, Marchetti, e si completi al più presto possibile tutto l’iter del passaggio di proprietà. Questa vittoria, sia pure entusiasmante, non deve creare false illusioni. Per avere buone chance di salvezza, la squadra va rinforzata nel mercato di riparazione che si chiuderà alla fine di gennaio.

Scelte importanti e delicate, che necessitano di attenta ponderazione, attendono il nuovo Presidente, a partire dalla conferma o meno del Direttore Sportivo Angelo Fabiani e dell’allenatore Stefano Colantuono. Dalle prime dichiarazioni, però, Iervolino sembra avere le idee chiare e, soprattutto, grande determinazione, come quella messa in campo oggi dai suoi calciatori.

Colantuono in panchina al Bentegodi – Photo Ianuale da ussalernitana1919.it

Hellas Verona Salernitana 1-2 – tabellino e pagelle

MARCATORI: 29′ rig. Djuric, 70′ Kastanos (S); 63′ Lazovic (V)

VERONA, 3-4-2-1: Pandur 6; Casale 5,5 (85′ Tameze SV), Gunter 5, Ceccherini 6; Depaoli 6 (59′ Barak 6), Ilic 6, Miguel Veloso 6,5, Lazovic 7; Lasagna 5,5, Caprari 6; Simeone 5 (59′ Kalinic 6).

SALERNITANA, 3-4-1-2: Belec 6; Gagliolo 7, Gyomber 7, Veseli 6 (85′ Kechrida 6); Jaroszynski 6,5, Coulibaly M 6 (76′ Capezzi 6), Di Tacchio 6,5, Zortea 6 (72′ Delli Carri 6,5); Kastanos 7; Gondo 6,5 (76′ Bonazzoli 6,5), Djuric 7.

ARBITRO: Federico Dionisi della sezione de L’Aquila

NOTE: AMMONITI: Kastanos, Gyomber, Di Tacchio (S); Gunter (V). ESPULSI: Ilic (V) all’88’ per proteste