Sepe: 6 Ritrova la maglia da titolare e tutto sommato merita la sufficienza per qualche uscita e un paio di parate. Incolpevole sul goal del Verona.
Bronn: 5,5 Tiene bene la posizione e insieme a Troost-Ekong forma una buona coppia di difensori centrali. Purtroppo è un periodo che la difesa granata viene punita al primo errore.
Troost-Ekong: 5,5 E’ un centrale difensivo discreto ed anche contro il Verona non ha commesso errori evidenti. Ma l’attacco scaligero non era un granché. Dal 82′ Gyomber: S.V. Ritorna in campo, forse l’unica nota lieta di giornata, se non ci saranno ricadute.
Pirola: 5 Dei tre centrali difensivi è quello che oggi ha commesso più imprecisioni e denotato maggiori indecisioni. Ha compiuto un buon intervento in anticipo su Doig lanciato a rete. Dal 80′ Valencia: S.V. Non ha modo di mettersi in mostra.
Crnigoj: 5 Prova incolore, con poco mordente. Abbastanza evanescente il suo apporto, soprattutto in fase di costruzione del gioco. Dal 56′ Coulibaly: 5,5 Tenuto inspiegabilmente in panchina, entra in campo e ci mette subito impegno e fisicità. Rispetto agli altri centrocampisti riesce quanto meno a contrastare gli avversari e proporre qualche giocata.
Bradaric: 5 Corre più a vuoto del solito e con meno costrutto. Non sempre impeccabile in fase di copertura. Prestazione mediocre.
Vilhena: 5,5 Gioca un po’ sotto ritmo, ma ci mette qualità e qualche idea. E’ l’unico del centrocampo che riesce a proporre qualche giocata pregevole. Dovrebbe ritrovare la migliore condizione e determinazione e correre un po’ di più.
Nicolussi Caviglia: 4,5 Ancora una prestazione negativa per il giovane mediano granata, ancora acerbo per la serie A. Diversi errori in disimpegno spingono Nicola a sostituirlo all’inizio del secondo tempo. Non si capisce perché venga preferito a Bohinen, molto più tecnico e lucido in cabina di regia. Dal 56′ Sambia: 6 Sufficienza piena e meritata. Tenuto ancora una volta poco in considerazione dall’allenatore, entra in campo e spinge sulla fascia creando qualche opportunità in attacco. Presidia bene la sua fascia in fase di copertura.
Candreva: 5,5 La qualità c’è, in entrambe le fasi di gioco, ma la birra comincia a scarseggiare. In evidente affanno non riesce più ad incidere sul match e fatica a rendersi utile in fase offensiva. Avrebbe bisogno di un po’ di riposo. Dal 56′ Piatek: 4 Non si rende mai pericoloso e partecipa poco al gioco offensivo. Sembra un pesce fuor d’acqua e non fraseggia con Dia. Clamorosa la palla goal sprecata a pochi minuti dalla fine del match. Imperdonabile errore per un attaccante centrale.
Bonazzoli: 5 Si lamenta perché gioca poco, ma quando viene mandato in campo dal primo minuto non riesce ad incidere come dovrebbe. Qualche giocata l’ha proposta, ma in maniera leziosa e poco determinata. Dovrebbe giocare con ben altra cattiveria agonistica.
Dia: 5,5 E’ l’unico attaccante che nella gara odierna ha provato a creare qualche grattacapo ai difensori avversari. Un bel tiro a giro nei minuti finali e qualche giocata interessante. Da lui c’è da aspettarsi molto di più.
Nicola: 4,5 Cambia ancora modulo e ritorna al 3-5-2 rilanciando Sepe e Bonazzoli e lasciando Coulibaly in panchina. L’ennesimo cambiamento di modulo e uomini non giova alla continuità del gioco e la squadra continua a non avere una sua precisa identità. Si rimangia le scelte di schierare Nicolussi Caviglia e Crnigoj, sostituendoli all’inizio della ripresa, denotando una certa confusione mentale nelle scelte iniziali. Prova a stravolgere la squadra nella ripresa ma il risultato non cambia. La squadra non sembra seguirlo più di tanto nei suoi dettami tecnico-tattici.