Nel match di chiusura del campionato con la Cremonese i due calciatori nordici della Salernitana, Bohinen e Botheim, hanno deluso le aspettative. Le assenze di Vilhena a centrocampo e Dia in attacco si sono avvertite in maniera sostanziosa. Negative le prestazioni di Mazzocchi e Piatek, mai entrati in partita. Anche il resto della squadra, a dire il vero, non ha brillato a Cremona, probabilmente perché era con la testa già in vacanza.

Le motivazioni nel calcio contano molto e i granata scesi oggi in campo ne avevano poche, dopo aver raggiuto con ampio margine la salvezza, centrando così l’obiettivo stagionale. E’ rimasta inascoltata la richiesta della moglie del Presidente Iervolino che durante la festa per la salvezza aveva chiesto ai calciatori allenati da Paulo Sousa di vincere a Cremona per chiudere in bellezza il campionato.

Coulibaly in aziomne a centrocampo – Foto Pecoraro

Con un goal per tempo, generoso rigore concesso dall’arbitro, su richiamo del VAR, realizzato da Buonaiuto e rete di Tsadjout con un bel tiro a giro su assist di Meité, la Cremonese di Mister Ballardini ha avuto la meglio su una svogliata ed abulica Salernitana che ha dato qualche segno di risveglio solo nel secondo tempo, quando Sousa si è finalmente deciso a mettere in campo forze fresche, togliendo in primis proprio i deludenti Bohinen e Botheim e inserendo in mezzo al campo Maggiore, Nicolussi Caviglia e Sambia, con passaggio alla difesa a quattro.

Soprattutto l’esterno francese, schierato a sinistra, ha quanto meno fatto alcune sgroppate sulla fascia con dei buoni inserimenti offensivi che hanno quasi causato un rigore a favore della Salernitana e creato grattacapi alla difesa grigio-rossa. Qualche altro sprazzo di calcio giocato lo hanno mostrato, inoltre, i soliti Candreva, Coulibaly e Kastanos schierato ancora da quinto di destra inizialmente e spostato poi più in avanti nel secondo tempo.

Azione di Kastanos – Foto Pecoraro

Rispetto al più che positivo campionato giocato dalla Salernitana, questa gara di Cremona non fa testo più di tanto in quanto è apparsa evidente la mancanza di motivazioni con cui la squadra allenata da Sousa è scesa in campo. Rimane l’amaro in bocca di una inopinata sconfitta, senza attenuanti, sul campo di una squadra ormai retrocessa già da diversi turni di campionato.

Cremonese-Salernitana 2-0

Marcatori: 26′ rig. Bonaiuto, 88′ Tsadjout

Cremonese (3-5-2): Sarr; Aiwu, Chiriches (12′ Bianchetti), Vasquez; Ghiglione (83′ Sernicola), Meité, Pickel, Galdames (17′ Castagnetti), Valeri; Bonaiuto (46′ Okereke), Ciofani D. (46′ Tsadjout) All. Ballardini

Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber (76′ Sambia), Pirola; Kastanos, Coulibaly L., Bohinen (62′ Nicolussi Caviglia), Mazzocchi; Candreva, Botheim (62′ Maggiore); Piatek. All. Paulo Sousa

Arbitro: Sig. Daniele Perenzoni di Rovereto

Note: Ammoniti: Ghiglione (C); Coulibaly L., Piatek (S). Angoli: 4-6 per la Salernitana. Recupero: 3′ p.t.; 8′ s.t.