ISEEContro i finti poveri il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi il nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE): sono previsti maggiori controlli e viene dato più peso a casa e patrimonio.

Infatti, il valore degli immobili viene considerato rivalutato ai fini Imu, invece che Ici, mentre sarà ridotta la franchigia della componente mobiliare. Con il nuovo Isee, inoltre, solo una parte dei dati sarà autocertificata, mentre i dati fiscali più importanti come il reddito complessivo e quelli relativi alle prestazioni ricevute dall’Inps saranno compilati direttamente dalla pubblica amministrazione.

Con la riforma Isee aumenta l’importo massimo dei costi dell’affitto che si può portare in detrazione del reddito ai fini del calcolo dell’indicatore: l’importo aumenta da 5.165 a 7 mila euro con un incremento di 500 euro per ogni figlio convivente successivo al secondo.

In caso di perdita del lavoro o di cassa integrazione, o comunque di una riduzione del reddito superiore al 25%, è possibile aggiornare il proprio Isee.