salernitana-martinaAncora Calil. Il brasiliano mette a segno il quarto gol in tre partite e regala alla Salernitana il derby e la vetta della classifica in attesa del big match tra Benevento e Lecce. Granata vincitori di una partita assai accesa e dai due volti, con un primo tempo divertente e frizzante ed una ripresa segnata dai tanti falli e dai ritmi non proprio elevati.  Esce vincitrice la squadra con maggiore esperienza e con più carattere, al cospetto di una Paganese che dopo un avvio non esaltante, ha messo più in volte in pericolo Gori e compagni.

Menichini conferma il 4-3-3 e le anticipazioni della vigilia e scioglie gli unici due ballottaggi in favore di con Giandonato, preferito a Volpe, e Nalini, riconfermato nell’undici iniziale a discapito di Gabionetta. Sottil decide invece di puntare su Armenise e Schiavino per sostituire Bocchetti e Vinci, giocandosi la gara cn l suo 4-3-3. Davanti Girardi vince il duello con Bernardo e prende posto al centro dell’attacco nel tridente offensivo composto anche da Caccavallo ed Herrera.

La Curva Sud spinge subito la sua squadra con grande calore ed i granata approcciano al meglio la gara provando a sfondare sugli esterni e con Pestrin sin da subito padrone del centrocampo. I locali ci provano, soprattutto sulla destra con il trio Colombo – Bovo – Nalini che triangola bene e sfonda più volte. Il primo pericolo lo crea al 12’ Calil, con un destro dal limite di poco a lato. La Paganese non riesce ad entrare in partita, colpa di un centrocampo troppo timoroso, con De Liguori braccato da Calil. Al 22’ l’Arechi esplode per una prodezza di Negro, abile a battere Marruocco con un diagonale di sinistro. A bloccare tutto però ci pensa l’assistente Barbetta, che segnala una posizione di offside del numero 10 granata.

Al 25’ l’occasione nitida capita però sui piedi di Herrera che, servito da Baccolo, tenta un destro a giro sfiorando il palo alla sinistra di Gori. Gli ospiti prendono coraggio e sfiorano ancora il vantaggio prima con Girardi, bloccato da Gori in uscita bassa, poi con Caccavallo che scarica centralmente dopo un grande slalom di Herrera Al 35’ l’Arechi insorge per ben due volte per due contatti in area non sanzionati da Di Martino, prima su Nalini, poi su Giandonato. Al 43’ però la Salernitana passa. Cross al centro dalla destra, Schiavino sbaglia il controllo e regala la palla a Calil che con un cucchiaio dolcissimo regala il vantaggio ai granata. Quarto gol consecutivo per il nuovo idolo dell’Arechi. Il primo tempo si chiude sull’euforia dell’Arechi che festeggia il vantaggio parziale.

La ripresa si apre subito con Sottil che rivoluziona la sua Paganese. Dentro Bernardo, fuori Calamai e azzurro stellati in campo con uno spregiudicato 3-4-3 con Herrera largo e Caccavallo alle spalle del duo Girardi – Bernardo. Gli ospiti si sbilanciano in avanti, velocizzando e non poco le trame offensive. Menichini fiuta l’opportunità di chiudere la partita e getta nella mischia Gabionetta al posto di un Negro volitivo ma poco efficace. Tragicomica la situazione che vivrà pochi istanti dopo Marruocco. Il portiere ex Salernitana lamenta un contatto con Nalini ma viene ammonito per le eccessive proteste scatenando il boato della curva. Gli animi si accendono e a farne le spese è Lanzaro, colpito in pieno viso da un’uscita kamikaze di Marruocco.

Menichini decide allora di inserire un lottatore in più e getta nella mischia Bianchi per Giandonato, passando ad un 3-4-3 con Nalini punta centrale. La Salernitana sfrutta lo scarso equilibrio degli ospiti e prima Trevisan di testa, poi Lanzaro in girata sfiorano il raddoppio. Col passare dei minuti le squadre si allungano ma lo spettacolo non ne beneficia, tutt’altro. Ritmo spezzettato dai continui falli e da giocate non proprio precise. Il tempo passa inesorabile e Sottil prova a svegliare i suoi, decidendo di rinunciare ad un anonimo Girardi per inserire Malcore. L’occasione per il pari la manca clamorosamente Schiavino all’83’, mandando alto da buona posizione una punizione tagliata di Caccavallo. La Salernitana non riesce più a pungere, l’unica chance se la crea Nalini, con un destro potente che trova pronto Marruocco. Sottil mette dentro anche Bussi per uno stanco Herrera, emarginato nella ripresa sulla destra dopo un tempo da protagonista. Il finale però non regala grandi emozioni e permette alla Salernitana di gestire senza grossi patemi la seconda vittoria consecutiva casalinga e il ritorno in vetta.

Salernitana: Gori, Colombo, Lanzaro, Trevisan, Franco; Bovo, Pestrin, Giandonato (dal 64’ Bianchi) ; Nalini, Negro (dal 52’ Gabionetta), Calil. (A disposizione: Russo, Bianchi, Pezzella, Castiglia, Volpe, Grillo, Gabionetta).

Paganese: Marruocco, Armenise, Tartaglia, Moracci, Schiavino; De Liguori, Calamai (dal 45’ Bernardo), Baccolo; Caccavallo, Girardi (dal 77’ Malcore), Herrera (dal 89’ Bussi). (A disposizione: Novelli, Djibo, Paterni, Maaroufi, Bernardo).

Reti: 44’ Calil.

Ammoniti: Moracci, Marruocco, Bernardo (P), Pestrin, Gabionetta (S)

Note: recupero: (1’p.t, 5’ s.t), angoli 5-4, spettatori: 7948.

Sabato Romeo