lotito_mezzaroma_SalernitanaClaudio Lotito e Massimo Mezzaroma arrivano a braccetto. I due presidenti della Salernitana, commentano così in sala stampa, la vittoria della sua squadra contro il Messina di Gianluca Grassadonia. “Era un caso che non esisteva – annuncia Lotito – siamo uniti e compatti. Domenica scorsa abbiamo avuto una battuta d’arresto superata con la gran voglia e compattezza della squadra di riprendere il cammino. Spero che la squadra continui così.

Ammonizioni? Queste sanzioni lasciano un po’ di preoccupazioni. Con i vari infortunati e i tanti squalificati per Caserta, la situazione è difficile. Bisogna stare un po’ attenti, perché dobbiamo dare l’esempio.

Mercato? La società prenderà atto delle necessità della rosa. C’è qualche calciatore che ha espresso la volontà di andare via e di giocare. Proveremo ad accontentarli e poi rinforzare la rosa. Ad oggi abbiamo una alchimia importante nello spogliatoio e non vorrei alterarlo. Bisogna inserire persone adatte che possono integrarsi con lo spogliatoio.

Mio figlio? Oggi è il suo compleanno e non è qui, ma vive la Salernitana con grande passione. E’ un grande tifoso e spera di raggiungere i traguardi con la squadra.

Regalo di Natale? Spero di poter raggiungere gli obiettivi prefissati. E magari un clima unito tra società, squadra e tifoseria. Solo così si possono raggiungere gli obiettivi e premiare chi per questa squadra ha fatto tanto.

Mezzaroma invece parla dell’Arechi. “Mi mancava ma la mia presenza non è necessaria. Se la presenza in coppia porta bene, proveremo ad esserci sempre.

Messina? Era una partita difficile, il Messina non ha fatto tanto ma sono quelle partite da chiudere prima per stare tranquilli. Manca il colpo del k.o. a questa squadra, così da gestire meglio le partite”.

Sabato Romeo