C_4_articolo_2022481_upiImageppDopo numerose discussioni, alla fine si è giunti alla formulazione di una nuova legge elettorale, la cosiddetta “Italicum” che entrerà in vigore a partire dal luglio 2016.

Ma in cosa consiste? Innanzitutto la nuova legge elettorale vale solo per la Camera, infatti il passo successivo è quello di rende il Senato non elettivo, quindi i cittadini italiani saranno chiamati esclusivamente a scegliere i parlamentari della Camera.

L’Italicum è un sistema proporzionale con premio di maggioranza, ovvero i seggi all’interno della Camera vengono assegnati proporzionalmente in base al numero di voti raccolti da ogni partito, però il partito che raggiunge il 40% dei voti si vedrà assegnati 340 seggi (il totale sono 630), in questo modo alla maggioranza viene garantita la governabilità e la possibilità di procedere agevolmente con il programma di governo.

Non tutti i partiti potranno entrare in Parlamento, infatti, è prevista una soglia di sbarramento del 3% .

Il territorio italiano sarà suddiviso in 100 collegi ed in ogni collegio saranno eletti 6-7 deputati.  In ogni collegio ciascun partito presenta una lista di 6-7 candidati: il capolista è bloccato (cioè è eletto automaticamente se scatta il seggio) mentre le preferenze valgono solo per gli altri candidati.

Sono possibili due preferenze, purché la seconda sia di genere diverso dalla prima. Se le due preferenze sono entrambe per candidati dello stesso sesso, la seconda preferenza è annullata.

La scheda vedrà a fianco del simbolo di ciascun partito il nome del capolista bloccato, e due spazi dove scrivere le due eventuali preferenze.

In Trentino Alto Adige e nella Valle d’Aosta, regioni a statuto speciale,  si voterà, invece con i collegi uninominali.

Sarà possibile anche il voto per corrispondenza per gli italiani che si trovano all’estero, a patto però che la loro permanenza in un altro stato sia superiore ai 3 mesi.