(17)Un bilancio. Alessandro Rossi si racconta ed analizza la sua prima stagione da professionista vissuto con la Salernitana. L’attaccante romano, ai microfoni di RMC Sport, ha fatto il punto sulla sua esperienza in maglia granata, raccontando lo scetticismo iniziale e la maturità acquisita partita dopo partita. “Ero preoccupato perchè i ragazzi che c’erano stati prima di me, Luiz Felipe e Strakosha non mi avevano detto di un ambiente così sereno. Nonostante tutto, mi sono trovato benissimo con la città. Come primo anno posso dire che non è andata male: ho chiuso con un bottino di 27 presenze, 3 gol e 3 assist nonostante nel finale di stagione non sia mai riuscito a recuperare spazio dopo l’infortunio al ginocchio. Futuro? Spero di restare alla Lazio come vice-Immobile anche se forse andare da un’altra parte mi permetterebbe di giocare di più. Sogno però di restare in biancoceleste”.

E chissà che con lui in ritiro non ci sia come compagno Mattia Sprocati, vicinissimo al club romano. “Mattia è un bravissimo ragazzo, è un giocatore che mi ha impressionato per doti tecniche – ha raccontato Rossi -. Parliamo di un calciatore importante che può stare alla Lazio. Per lui sarà importante però reagire bene al grande salto: si ritroverebbe da stella di una squadra in un gruppo pieno zeppo di campioni”.