Settimana atipica in casa Salernitana. La truppa di Menichini lavora già al prossimo impegno, ritrovandosi a 48 ore dal match con soli due allenamenti sulle spalle. Colpa dei ritmi infernali e dello “spezzatino” voluto dalla Lega Pro, che non permetterà a Menichini di poter sfruttare tutta la settimana per preparare un match già decisivo per le ambizioni dei granata. Il pareggio con il Benevento ha lasciato alla squadra campana un sorriso assai ampio. Un pari arrivato con una prova di grande agonismo e una solidità difensiva importante, che ha rispecchiato i valori di una squadra consapevole di poter lottare fino alla fine per la promozione diretta in Serie B. Ecco perchè il tecnico granata, nella sessione di ieri al “Dirceu” di Eboli, ha confermato quasi in toto gli undici del Vigorito.

Due però saranno le assenze certe rispetto al match di domenica scorsa. Il Giudice Sportivo ha infatti fermato Manolo Pestrin e Riccardo Colombo per una giornata, portando così Menichini a rinunciare a due dei giocatori con più esperienza e soprattutto più in forma in questo ultimo periodo. Sull’out di destra, possibile che Tuia prenda il posto dell’ex Cittadella, visto che Trevisan ha smaltito quasi del tutto il problema muscolare ed è in pole per fare coppia con Lanzaro.

A centrocampo invece l’assenza di Pestrin crea qualche grattacapo nel ruolo di mediano dinanzi alla difesa. Possibile che uno fra Bovo e Favasuli prenda il suo posto, con Volpe a completare il terzetto di centrocampo che a Benevento ha convinto per il tanto lavoro fatto in fase di ripiegamento. In attacco invece sarà riconfermato il trio Negro – Calil – Nalini, complice anche il persistere dei problemi alla caviglia per Gabionetta. Il brasiliano non è sceso in campo ad Eboli per la solita “infiammazione a carico delle strutture capsulo-legamentose” che lo terrà fuori altre due settimane. Attenzione però ad Ettore Mendicino, voglioso di ritornare ad essere protagonista e far esplodere ancora l’Arechi.

Sabato Romeo