salern_guazzo_450x240Benevento. Inizia con una preziosa vittoria l’era di Perrone III. La Salernitana espugna il ‘Vigorito’ e raggiunge in classifica proprio i giallorossi.

Non è ancora la Salernitana della scorsa stagione, ma quella di oggi più volte ha fatto ricordare agli spettatori quella squadra. Partono un po’ contratti i granata ospiti allo stadio ‘Vigorito’, lasciando molti spazi al Benevento che nei primi 10 minuti controlla la partita. La Salernitana appare timorosa e rimane rintanata in difesa. Intorno alla mezz’ora si registrano le prime azione dei granata. Protagonisti Guazzo e Foggia che, però, non impensieriscono i sanniti. Al 35′ Guazzo, servito da Perpetuini, manda alto sulla traversa. Al 42′ è la volta di Luciani che spreca un occasionissima: in area di rigore potrebbe concludere con un piattone, invece decide di servire (male) Ginestra. Ma il gol è nell’aria. Al 45′ viene battuta una punizione da Ginestra che sbatte sulla barriera, dopo una serie di rimpalli ritorna sui piedi di Ginestra, il cobra riesce a servire Guazzo che da vero cecchino mette in gol proprio allo scadere del primo tempo.  La Salernitana riesce ad andare negli spogliatoi sul risultato di 0 – 1, nonostante un Benevento più propositivo in questa prima parte di gara.

Ricomincia la partita senza cambi. Salernitana subito pericolosa con Ginestra che manda un tiro sopra la traversa. Risponde il Benevento con Evacuo, il giallorosso più pericoloso della gara, che scende in volata, ma commette fallo. Al 13′ ancora un’azione del Benevento: da un fallo di Siniscalchi nasce una punizione dai 20 m, se ne incarica Mancosu che colpisce la barriera, sul rimpallo va in spettacolare rovesciata Signorini, la palla però finisce a lato. Il Benevento non ci sta e riparte più volte dando vita, un minuto più tardi, all’azione che ha portato al momentaneo pareggio: il solito Evacuo serve con un delizioso colpo di tacco Campagnacci che entra in area di rigore, mette a sedere Piva e riesce a servire Mancosu, autore della rete dell’1-1. Ora la partita è di nuovo combattuta. L’uscita di Vacca sembra aver riequilibrato il centrocampo, punto debole finora del Benevento. Ma l’equilibrio dura appena 5 minuti. Al 21′ Guazzo scatta sul filo del fuorigioco e batte un incolpevole Baiocco. E’ il sesto gol per il principe che si conferma bomber della Salernitana. Ottenuto il vantaggio, mister Perrone decide di far uscire proprio l’autore delle reti Matteo Guazzo e l’ottimo, ma esausto, Ginestra. Al loro posto Sbraga e Mendicino. Una Salernitana che passa ad un 5-3-2. Nonostante lo schema più difensivo, al 30′ tocca a Iannarilli compiere un vero e proprio miracolo, mandando in angolo un colpo di testa piazzato di Signorini. Risponde ancora Foggia, uno dei migliori in campo dei granata, colpendo da notevole distanza il legno della traversa. Il Benevento ci prova fino alla fine con Evacuo, unico terminale offendivo giallorosso. Dopo 3 minuti di recupero, il sig. Pezzuto fischia la fine della gara.

La Salernitana festeggia il ritorno alla vittoria, abbracci in panchina tra mister Perrone e i giocatori. In delirio i 238 tifosi granata che hanno seguito la squadra in quest’ostica trasferta. La Salernitana porta a casa, oltre al derby, 3 punti preziosissimi per la classifica. La vittoria ai granata mancava dalla trasferta di Barletta. La cura Perrone inizia a fare effetto.

BENEVENTO (4-3-3): Baiocco; Zanon, Milesi, Signorini, Som; Di Deo (dal 23′ st Altinier), Vacca (dall’8′ st Montiel), Espinal; Campagnacci (dal 26′ Bonaiuto), Evacuo, Mancosu.  A disp.: Gori, Anaclerio, Agyeu, De Risio, Buonaiuto. All. G. Carboni.

SALERNITANA (4-3-1-2): Iannarilli; Luciani, Tuia, Siniscalchi, Piva; Montervino (dal 38′ st Capua), Perpetuini, Volpe; Foggia; Ginestra (dal 26′ Mendicino), Guazzo (dal 23′ st Sbraga).  A disp.: Berardi, Chirieletti, Ricci, Mounard. All. C. Perrone.

Arbitro: Ivano Pezzuto della sez di Lecce (assistenti: Atta Alla della sez. di Roma 1 Nicola Croce della sez. di Fermo).

Marcatori: 45′ pt Guazzo (S), 13′ st Mancosu (B), 20′ st Guazzo (S)

 

Federica Aloise