IMG_8625Salerno. I granata battono un giovane Catanzaro e  continuano l’avventura in Coppa Italia. 2-1 il risultato finale, gol di Mounard e Ricci.

Si è da poco conclusa la gara tra Salernitana e Catanzaro, partita a eliminazione diretta valida per la seconda fase della Coppa Italia Lega Pro. La vincente giocherà contro il Frosinone il prossimo 27 novembre. Davanti a uno stadio ‘Arechi’ semivuoto (914 spettatori) scendono in campo due formazioni dal modulo speculare che hanno messo in atto un importante tourn-over. Il Catanzaro si presenta a Salerno con una formazione giovanissima (la maggior parte under 20). Il tandem Fiore-Tortolano costituisce la parte offensiva dei calabresi. Perrone, dal canto suo, arretra Perpetuini e affida il centrocampo a Zampa e Capua, con Mounard avanzato sulla trequarti. Attacco composto dalla coppia Mendicino-Topouzis. Campo non eccellente quello dell’Arechi, appesantito dalla pioggia di questi giorni.

La prima azione è della Salernitana che si rende pericolosa davanti a Scuffia. Al 10′ Tortolano riesce a battere a rete, ma Berardi respinge. La difesa della Salernitana spazza, ma di nuovo il Catanzaro recupera palla a centrocampo e riprova l’incursione che non ha, però, effetto positivo. Al quarto d’ora un’altra azione dei granata: Luciani riesce a crossare in area, Mendicino sfiora solo di testa senza impensierire Scuffia. Da un’iniziativa di Mounard nasce una nuova azione offensiva della Salernitana: lo stesso Mounard sul passaggio di ritorno non riesce a concludere con precisione e la palla si perde. Al 20′ Piva riesce a smarcarsi a centrocampo, tenta l’incursione da sinistra e prova a servire Mendicino che non ci arriva. Al 25′ un cross di Capua dall’out di destra viene spedito da Mendicino appena sopra la traversa.

Alla mezz’ora occasione per la Salernitana: Mounard, dimenticato dalla difesa giallorossa, riesce a mettere in mezzo per Topouzis che, inspiegabilmente, manda alto sulla traversa. Al 38′ Mounard batte una punizione direttamente in porta, Scuffia riesce a respingere con i pugni. Allo scadere del primo tempo Piva si incarica di un calcio di punizione, imprime al pallone una traiettoria interessante su cui si avventa Mendicino, ma Scuffia riesce a deviare in angolo. Dal corner ci riprova di nuovo Mendicino ma il portiere calabrese gli chiude la porta, mandando ancora in angolo. Niente da fare per la Salernitana che rientra negli spogliatoi sul risultato di 0-0. Partita abbastanza incolore, infiammata solo nel finale da Mendicino e dalla pronta risposta del portiere Scuffia.

Rientrano su terreno di gioco gli stessi 22 del primo tempo. Al 5′ punizione per il Catanzaro a scavalcare la barriera, occasione per Tortolano che svirgola davanti a Berardi. Ancora occasione per il Catanzaro: Tortolano riesce a lanciare Germinale che, dopo aver superato Berardi, va in gol ma la rete viene annullata per fuorigioco. Un minuto dopo, un’altra ripartenza dei calabresi che si conclude con lo stesso Germinale che, stavolta in posizione regolare, manda alto sulla traversa. Rischia grosso la Salernitana in questo secondo avvio di partita. Al quarto d’ora Scuffia interviene ancora sullo sfortunato Topouzis, negandogli un gol praticamente fatto. Al 12′ riparte il Catanzaro con Fiore che fa tutto da solo: nella sua corsa semina prima Zampa poi Luciani, Berardi tenta l’uscita, ma Fiore riesce a servire Tortolano che segna indisturbato a porta vuota. I calabresi si portano così sullo 0-1.

Risponde la Salernitana con il neoentrato Gustavo che, in area, indirizza la palla alle stelle. Mister Perrone effettua tutti e tre i cambi disponibili, facendo entrare in campo prima Gustavo, poi Ricci e Guazzo. Al 28′ arriva il pareggio della Salernitana: Mounard con un colpo di testa mette la palla nell’angolino basso della porta battendo finalmente Scuffia. Il francese torna a segnare all’Arechi nel giorno del suo rientro dopo l’infortunio. Nel Catanzaro esce il migliore in campo Fiore, segno che mister Brevi sta già pensando alla prossima gara di campionato. Dentro Tuzzato, giovane classe ’95. Ancora un’accelerazione finale dei granata: i neoentrati Guazzo e Ricci triangolano in area, Ricci va alla conclusione ma Scuffia devia in angolo. Gustavo dalla bandierina, ma il portiere riesce a bloccare il pallone. Sull’ultima conclusione di Tortolano, l’arbitro fischia la fine del 90 minuti regolamentari. Si va ai tempi supplementari.

Salernitana in vantaggio subito al 1′ minuto dei supplementari: Guazzo, nonostante la marcatura stretta, riesce a servire Ricci che con un rasoterra preciso trafigge Scuffia. Primo gol per Ricci che va ad esultare energicamente sotto la Curva Sud. Il Catanzaro prova a reagire, ma si mostra più stanca rispetto alla squadra di casa. L’unico uomo pericoloso rimane Tortolano che cerca di far ripartire i giallorossi. Più freschi gli ultimi entrati Guazzo e Ricci che continuano a macinare metri. Nel secondo tempo supplementare si registra una ripartenza 3 contro 2 granata: passaggio di Guazzo per Perpetuini, apertura per Gustavo che va alla conclusione, ma Scuffia ancora vola e blinda la sua porta. La Salernitana vuole chiudere definitivamente la gara. Nel finale Ricci e Guazzo si mangiano il terzo gol preferendo giocare ognuno per conto suo. L’arbitro fischia la fine della partita.

La Salernitana vince e prosegue nella competizione. Una vittoria che fa morale, soprattutto in attesa del derby di domenica con la Nocerina. A tal proposito interviene mister Perrone affermando: “La partita di domenica non è da sottovalutare. Abbiamo speso molto oggi, ma anche se non saranno recuperate tutte le energie fisiche, avremo sicuramente un’energia nervosa che metterà benzina nel motore. Oggi ringrazio i tifosi che ci hanno sostenuto dall’inizio alla fine nonostante lo svantaggio iniziale e confido in un clima sereno anche per domenica”.

Sulla partita di oggi Perrone continua: “Un allenatore si dovrebbe arrabiare se la squadra prende un gol così, ma il bello del calcio è anche questo. Menomale che siamo stati bravi a recuperare. Nel primo tempo le squadre si sono chiuse entrambe e non ne ha giovato lo spettacolo. Abbiamo sbagliato diverse palle e commesso un po’ di errori. Nel secondo tempo abbiamo dato più spazio alle manovre e siamo riusciti a recuperare. Il loro portiere è stato molto bravo negli interventi e ci ha messo in difficoltà. Si sono tutti impegnati hanno mostrato una discreta condizione. Tutti i giocatori della rosa saranno utili per il risultato finale anche se poco utilizzati”.

 

SALERNITANA (3-5-2): Berardi; Luciani, Perpetuini, Sbraga; Chirieletti, Capua, Zampa (20′ st Ricci), Mounard, Piva; Mendicino (25′ st Guazzo), Topouzis (15′ st Gustavo). All. C. Perrone. A disp.: Iannarilli, Tuia, Montervino, Volpe.

CATANZARO (3-5-2): Scuffia; Calvarese, Orchi, Sabatino (20′ st Cinquegrana), Squillace; Casini, Uliano, Pastore; Fiore (30′ st Tuzzato), Germinale, Tortolano. All. O. Brevi. A disp.: Faraon, Bacchetti, Fulco, Fregola, Spagnolo.

Arbitro: Mancini di Fermo Assistenti: Pancioni e Scatragli di Arezzo

Articolo di Federica Aloise

Foto di Alessandro Manci

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