Un natale da capolista. La Salernitana batte il Messina nell’insolito lunch-match dell’Arechi e vola a quota 40, in attesa dei match di Juve Stabia e Benevento. Basta un gol di Bovo per riprendere il cammino dopo la sconfitta di Barletta e regolare un Messina mai pericoloso in avanti.
Menichini conferma il trend tattico delle ultime giornate schierando la sua Salernitana con un prudente 3-5-2. Conferme sia in difesa che a centrocampo, mentre in attacco Gabionetta vince ancora il ballottaggio con Mendicino e fa da spalla all’unica punta Calil. Proprio l’ex Crotone parte subito forte ed impegna con un sinistro dal limite Iuliano. Gli ospiti rispondono subito con un destro a giro di Orlando, lontano dai pali di Gori. Al 7’ Stefani prova il bolide dalla lunga distanza, con la palla che sfiora la traversa e si perde sul fondo.
La partita scorre via veloce senza grandi sussulti, con il ritmo spezzato più volte dai tanti falli ma anche dai numerosi errori in fase d’impostazione da entrambe le squadre. Troppo isolati Calil e Gabionetta, chiusi nella morsa dalla linea difensiva ospite. Al 22’ la squadra granata però sfiora il vantaggio. Azione prolungata sulla destra , palla che arriva a Franco il cui tiro viene deviato da un difensore e bacia il palo prima di finire sul fondo. Al 25’ l’occasione buona capita a Gabionetta, che da ottima posizione temporeggia troppo e perde l’attimo giusto per colpire.
Al 28’ però Calil manca un gol che ha del clamoroso. Grande azione in tandem tra Bovo e Gabionetta, l’ex Padova sfonda sulla destra e serve al centro il bomber sudamericano che a pochi passi dalla linea porta calcia alto tra lo stupore generale. La Salernitana non demorde, aumenta i giri del motore e al 36’ passa. Bovo prende palla dai 25 metri e scarica un destro velenoso che tocca il palo e s’insacca in rete. Nel recupero prima Colombo impegna Iuliano con un sinistro bloccato in due tempi dal portiere ospite, poi Corona mette a segno il gol del pari ma Prontera sanziona un scorrettezza su Gori, facendo infuriare e non poco l’undici isolano. Il primo tempo si chiude così con la Salernitana avanti di un gol e padrona del campo.
La ripresa si apre con la Salernitana che prova a colpire ancora il Messina. La prima chance capita a Gabionetta che conclude centralmente da buona posizione. La furia dei granata però si placa e il Messina prova lentamente ad uscire e ad affacciarsi in avanti, alla ricerca del pari. All’ora di gioco l’occasione buona capita a Corona che di contro balzo però calcia lontano dai pali di Gori. Grassadonia cambia assetto e passa al 4-3-1-2, Menichini invece non modifica la sua squadra e continua con un 3-5-2 che gli permette di controllare senza pericolosi il risicato vantaggio.
Grassadonia prova a scuotere i suoi, togliendo Corona per far spazio a Bjelanovic. Al 71’ Gabionetta prima spreca un gran contropiede servendo male Calil, poi serve Favasuli che sfiora l’incrocio con un gran sinistro a giro. E’ l’ultimo lampo del brasiliano che lascia il campo per Mendicino tra gli applausi dell’Arechi. La partita s’incattivisce e a farne le spese è Pestrin, sanzionato dal direttore di gara con un giallo che gli costerà la delicata trasferta di Caserta. All’ 80’ Calil dimostra di avere le polveri bagnate, divorandosi il gol del k.o. solo davanti a Iuliano. All’ 88’ super Gori salva i suoi bloccando in presa bassa una conclusione ravvicinata di Orlando. Menichini prova ad inserire forze fresche nel finale, inserendo in campo Volpe per uno stanco Bovo. Nel recupero la squadra granata non soffre e porta a casa la vittoria che gli consente di trascorrere il Natale in vetta alla classifica.
Salernitana: Gori, Bianchi, Tuia, Lanzaro, Franco, Pestrin, Bovo (dall’89’ Volpe), Favasuli, Colombo, Gabionetta (dal 75’ Mendicino), Calil. (A disp: Russo, Grillo, Pezzella, Giandonato, Cappiello). All: Menichini.
Messina: Iuliano, Cane, Silvestri, Bucolo, Pepe E. (dal 65’ Benvenga), Stefani, Orlando, Damonte, Corona (dal 70’ Bjelanovic), Pepe V. (dal 79’ Izzillo), Donnarumma. (A disp: Lagomarsini, Bortoli, Izzillo, Bonanno, Altobello). All: Grassadonia.
Arbitro: Prontera di Bologna.
Reti: 36’ Bovo.
Ammonizioni: Bianchi, Pestrin, Colombo (S), Benvenga, Bucolo.
Note: spettatori: 10240, recupero: 2’p.t.,3’ s.t.
Sabato Romeo