timthumb (1)Un’emozione nel finale. Parte col piede giusto la lunga stagione della Salernitana di Vincenzo Torrente. La squadra granata ha battuto non senza qualche difficoltà un Pisa ordinato e pragmatico, steso dal fendente di Bovo a dieci minuti dal termine. Una Salernitana ancora appesantita dai carichi di lavoro voluti dal nuovo staff tecnico, acceso però dai lampi di Gabionetta, Russotto e Bovo, già in palla e in clima campionato. Bocciatura invece per Caetano Calil, preferito ad Eusepi nel ruolo di punta centrale, ma incapace di rendersi pericoloso nell’intero arco del match.

La partita parte su ritmi lenti, con una lunga fase di studio interrotta al 7′ da una conclusione di Montella che trova pronto Strakosha. Passano i minuti e la Salernitana prende in mano il pallino del gioco, spaventando Bacci con tre conclusioni dall’arco dei venti metri con Pestrin, Russotto e Bovo, poco fortunati nelle varie circostanze. Passano pochi minuti ed è Gabionetta a provare la magia con un sinistro all’incrocio prima e un’acrobazia volante che però non gonfiano la rete. L’ultima emozione del tempo la regala Caponi con una punizione tagliata che Strakosha blocca senza problemi. Poco prima dell’intervallo, brutto infortunio al ginocchio per Tuia costretto a lasciare in campo tra gli applausi dell’Arechi.

Torrente inserisce Bocchetti in apertura di ripresa eppure la difesa granata ci mette un po’ ad assestarsi, tremando sulle conclusioni di Montella e Caponi bloccate da Strakosha. Al 52′ l’occasione giusta capita a Calil che, dopo un’uscita scellerata di Bacci, prova il colpo di testa a porta sguarnita ma la difesa toscana allontana. Pochi istanti dopo è Russotto a sfiorare il vantaggio con una punizione che sibila a pochi centimetri dall’incrocio. Torrente decide allora di osare e sostituisce un appannato Moro per Eusepi, passando ad un più offensivo 4-2-3-1. Schema che lascia spazi interessanti agli ospiti che al 61′ mancano il vantaggio. Starita supera Strakosha e calciando verso la porta trova la chiusura di Bocchetti sulla linea, palla che arriva sui piedi di Montella e nuovo salvataggio del difensore granata, terzo tiro consecutivo del Pisa e questa volta è Franco a respingere e a liberare l’area di rigore. Torrente butta dentro anche Perrulli per uno stanco Russotto e proprio l’ex Lupa Roma serve Bovo al 80′, bravo a scagliare in rete il diagonale vincente. Nel finale i granata amministrano il vantaggio e mancano in contropiede il raddoppio con Gabionetta. Al triplice fischio finale l’Arechi può esultare, dandosi appuntamento a domenica prossima per l’ostica trasferta di Verona.

Sabato Romeo