Un pari con tanti rimpianti. Si mangia le mani la Salernitana, raggiunta nel finale dalla Pro Vercelli nel delicato scontro diretto del “Silvio Piola”. La zuccata di Beretta a pochi minuti dallo scadere rovina i piani di Menichini e soci, passati in vantaggio con il quattordicesimo gol stagionale di Massimo Coda. Un pari che porta i granata in zona playout, sciupando però la chance di dare un calcio significativo alla zona rossa.

Menichini lancia dal primo minuto l’inedito 4-3-1-2 con Ronaldo in cabina di regia, Oikonomidis e Nalini interni ed Odjer nel ruolo di incursore. La Pro Vercelli parte subito forte con Bagadur e Terracciano che rischiano di farla grossa, permettendo a Marchi di colpire a porta sguarnita trovando però un salvataggio miracoloso di Oikonomidis. La Salernitana non riesce a reagire e rischia di andare sotto poco dopo con una svirgolata pericolosa di Rossi, fuori di poco. La Salernitana non riesce a reagire e soffre la spinta dei piemontesi, con la difesa più volte costretta a chiusure super per evitare guai a Terracciano. Al 30’ però Ronaldo pennella Coda che con uno stacco perentorio trova il gol del vantaggio. Al 39’ però Menichini perde per infortunio Odjer, out per un problema muscolare e costretto a lasciare il campo a Pestrin.

La ripresa si apre con il disperato forcing della Pro Vercelli, costringendo la Salernitana a respirare solo grazie alle azioni di contropiede di Nalini ed Oikonomidis. Al 53’ Pigliacelli è super su Donnarumma in uscita. Successivamente Coly realizza il pari ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Foscarini tenta la carta Sprocati, pericoloso in più di una circostanza. Menichini fiuta il pericolo ed inserisce Tuia per uno stanco Donnarumma e passando ad un 5-4-1. La Salernitana però arretra troppo il baricentro ed incassa il gol del pari all’84’, con Beretta che di testa anticipa Terracciano siglando il gol dell’1-1. Il finale è una lunga sofferenza per i granata che, con le unghie e con i denti, difendono il prezioso pari.