salernitana 455Una vittoria per dare un calcio alla crisi. Sono ore d’attesa trepidante in casa Salernitana, attesa domani pomeriggio all’Arechi contro un Novara in fiducia e attualmente sesta forza del campionato. Una gara anticipata dalle dichiarazioni di Alfredo Donnarumma, ieri in conferenza stampa al Seci Center. “Con Torrente ho giocato da esterno, andando avanti ho modificato la mia posizione ma parto dal presupposto che quando si sta bene fisicamente si possono ricoprire più ruoli” – ha raccontato l’attaccante – “Adesso sto bene e gioco dove decide il mister. Ovviamente non fa piacere restare fuori, ma ho superato il periodo in cui avevo fastidio alla gamba e voglio dare il mio contributo”.

L’ex Teramo si è poi soffermato sulla crisi di risultati, sognando una vittoria agognata e non poco nello spogliatoio granata. “Non vincere è bruttissimo, condiziona mentalmente soprattutto quando le prestazioni sono positive. A noi manca la vittoria che ci libererebbe da questo periodo in cui non riusciamo a vincere. Segnare in casa sarebbe ancora più bello, spero che sia io sia Coda possiamo farlo già da Domenica. Dopo il gol a Bari per me è stata una liberazione, sono andato in panchina per esultare con tutti dato il momento difficile e mi faceva piacere condividere il mio gol. E’ un momento un po’ sfortunato per noi ma una volta trovata la quadratura e la vittoria svolteremo. Noi ci prendiamo le nostre responsabilità, possiamo fare di più ma siamo sereni e continuiamo a lavorare per dare sempre il massimo”.

Fa eco al compagno Andrea Rossi, intento nel sottolineare l’importanza della gara di domani e del calore del pubblico, vicino alla squadra in settimana. “Contro il Novara è una gara fondamentale perché giochiamo in casa davanti al nostro pubblico ed è ora di dare anche una gioia a questi tifosi che ringrazio per esserci venuti a fare visita in settimana. Ho giocato in altre piazze calde ma quanto visto all’allenamento pomeridiano di Mercoledì non mi era mai capitato di vederlo”.

Rossi ha quindi concluso: “Affiatamento e meccanismi sono cose che vengono giocando. Giocare insieme sempre gli stessi aiuta e in questo non siamo stati fortunati visti i tanti infortuni. Se riusciamo tutti ad incanalarci nei meccanismi giusti richiesti dal mister ci sarà da divertirsi”.

Sabato Romeo